Gli Zu, per me, sono uno dei 5 migliori gruppi italiani attualmente in giro. Da quando hanno iniziato a farsi conoscere nessuno ne è rimasto immune, così è normale trovarli anche nei cartelloni dei festivals stranieri. Un gruppo talmente estremo da non essere mai fuori contesto, un gruppo talmente bravo che viene apprezzato anche se, magari, non capito. Questo disco ha il pregio di essere una testimonianza live della band, in una località un po' strana, in cui difficilmente qualcuno avrà mai registrato e pubblicato un concerto: Helsinki. Il disco si apre con il noise/free-jazz di "The Elusive Character Of Victory" e da qui in poi ne sentirete delle belle. Difficile capire dove inizia l'improvvisazione e cosa c'è di studiato, ma, di questo, alla fine del disco, vi importerà poco e, man mano che gli ascolti aumenteranno, inizierete a memorizzare ogni singola e nota. Unico difetto di questo disco è di non essere anche un DVD e di non contenere quindi la parte video che avrebbe reso questa registrazione dal vivo un autentico capolavoro assolutamente imperdibile. Consiglio questo disco, così come tutti quelli della band, solo a persone un po' fuori, che non si fanno spaventare dalle cose ostiche e che spero riescano ad apprezzare la tecnica e il genio di questi 3 elementi realmente unici al mondo.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte
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