Questo primo capitolo della "split series" inaugura l'etichetta Phonometak, branchia discografica del progetto Soundmetak di Xabier Iriondo.
Ovviamente il tutto avviene in collaborazione con Wallace Records, vero e proprio simbolo dell'avanguardia musicale italiana.
In questo prodotto, rigorosamente in vinile 10" in modo da richiamare il fascino dei 78 giri, convivono Zu con Xabier Iriondo e i leggendari Iceburn.
Gli Zu si presentano qui in versione chitarristica, addirittura in "Big Sea Warnings" con tanto di growl metal. "Momentum" prosegue con rumorismi ambient per poi deflagare in un evidente tributo ai padroni dell'altra facciata, fra noise e funky sbilenco. In "3 Rivers Conjunction" è inevitabile pensare a Mike Patton e ai Fantomas, così sospesa tra brusche accelerazioni e improvvisi break. "How We're Being Manipulated" evidenzia il crescendo interesse verso un certo drone/doom, che sembra troverà vita propria nel progetto Black Engine con Eraldo Bernocchi.
Forse non tutti conosceranno gli Iceburn, pur essendo uno dei nomi storici del avant-core. Attivi dai primi anni 90 nel circuito Revelation/Victory hanno dedicato la propria vita nell'abbattimento degli steccati stilistici, influenzando formazioni hardcore e jazzcore alla pari dei Naked City di John Zorn. Sono da considerare tra i nomi fondamentali del genere. Qui dentro troviamo le ultime registrazioni della band. Un ottimo modo per entrare nell'universo del trio di Salt Lake City, per poi rimandarvi ad album fondamentali come Hephaestus e Meditavolutions.
[Dale P.]
Canzoni significative: Odin's Beard, Momentum.
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