Non ascolto tutto quello che esce nel variegato mondo del grind ma sono più come un cercatore di tartufi. I Wormrot sono una delle band che ha sempre colto la mia attenzione, non solo perchè provenienti da Singapore. Questo "Hiss", però, potrebbe essere il capitolo finale della loro breve carriera dato che il cantante Arif Suhaimi ha deciso di abbandonare la baracca per motivi di salute. C'è da dire però che si è dato da fare fino all'ultimo per essere parte di un disco fenomale: le 22 composizioni (per un totale di 33 minuti) sono variegate e ricche di influenze pur mantenendo la folle velocità del genere. Ci sono parti thrash metal e hardcore da mosh violentissimo ma anche deviazioni noise e sperimentali. Ovviamente "Hiss" non è un disco per puristi del grindcore, che inorridiranno di fronte alle percussioni di "Pale Moonlight" e al tono imprevedibile delle composizioni, un po' Pig Destroyer / Brutal Truth.
[Dale P.]
Canzoni significative: Doomsayer, Voiceless Choir.
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