Lasciate stare il terribile monicker parodistico Witchfucker. E passate oltre alla demenzialità del titolo "Afterhour In Walhalla". Qui dentro troverete della musica di qualità. L'avreste mai detto?
Definirli è molto difficile perchè ogni descrizione rischierebbe di banalizzare il loro sound. C'è una componente folk (flauto e percussioni), una schizzata (sassofono), chitarre heavy ribassate di scuola doom, sludge, post-metal, una voce urlata quasi hardcore e una voce femminile vagamente eterea che ricorda certi prodotti doom/goth. Il tutto affrontato quasi contemporaneamente all'interno della stessa canzone!
I tedeschi Witchfucker sono dei freakettoni che amano i boschi, il fuoco, satana, hanno il senso dell'umorismo tutto loro ma non gli si può dire che non siano originali e piacevoli da ascoltare.
Lasciate ogni titubanza e cercate il disco: non ve ne pentirete.
[Dale P.]
Canzoni significative: God is Nature, God is Dead; Berge.
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