E' molto probabile che ai più giovani vada spiegato chi sia William Shatner. Diciamo solo due parole: Capitano Kirk.
William non è la prima volta che si cimenta nella musica ma è strano che lo faccia adesso che il suo nome non è certo sinonimo di hype!
Star Trek ormai è seguito solo dai "die-hard fans" e le serie che hanno seguito la classica non hanno mai fatto breccia tra gli spettatori occasionali ("The Next Generation" a parte).
Con questo background possiamo apprezzare meglio questo "Has Been" palesemente messo sù per il puro piacere di farlo.
Occorre precisare che William non canta ma recita con il suo vocione enfatico da uomo navigato (e se non lo è lui chi può dire di esserlo??). Immaginatevi un Johnny Cash senza la voglia di cantare.
Ma non spaventatevi, il Capitano non è uno sprovveduto e si è circondato di collaboratori illustri: Ben Folds (che ha collaborato nella scrittura di tutti i brani), Aimee Mann, Joe Jackson, Lemon Jelly e Henry Rollins.
Il disco spazia dall'incidere hard di "Common People" (proprio quella dei Pulp) alla teatralità di "You'll Have Time" fino all'elettronica e quasi trip-hop "Together".
Shatner è forse l'unico al mondo che può incidere un disco senza cantare e non risultare noioso.
"Has Been" è ui bell'album per serate soft (ma anche hard) che difficilmente sarà in grado di annoiare e altrettanto difficilmente sarà difficile trovargli un contesto sbagliato in cui metterlo.
In definitiva il Capitano ha colpito ancora con un piccolo capolavoro che ci lascia con la speranza che non smetta mai di farci sentire la sua magica voce.
[Dale P.]
Canzoni significative: Common People, I Can't Get Behind That.
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