Partiti come grezza band depressive black metal gli Ucraini White Ward hanno col tempo trovato una loro particolare dimensione che li distanzia dai soliti canoni, benchè il genere ormai non abbia più confini sonori ben definiti.
L'iniziale "Love Exchange Failure" parte come un "normale" disco di noir jazz (alla Bohren & Der Club Of Gore) e salta velocemente in una lunga sfuriata black metal; "Poisonous Flowers Of Violence" ha un intro atmosferica, un paio di passaggi quasi prog e sorprende l'ascoltatore con rasoiate gelide sulla faccia. Dopo alcuni minuti, jazz, prog e black metal finalmente si fondono generando un particolare sound "urbano". Avete presente quando siete ad aspettare l'autobus in qualche orribile fermata di periferia e il vento vi sta ghiacciando faccia e mani? Ecco, questo disco ne è la perfetta colonna sonora. La seconda parte del disco maneggia suoni più rilassati, vicini al post-rock e al trip-hop, senza abbandonare le sfuriate black ma decostruendole come farebbero i Liturgy.
"Love Exchange Failure" è uno dei lavori più particolari di questo 2019, pubblicato dalla sempre attenta etichetta francese "Debemur Morti". Ha senza dubbio bisogno di numerosi ascolti per essere apprezzato al meglio, anche per via dell'abbondante minutaggio (siamo sopra l'ora), ma è una fatica che sarà ben ricompensata. Noir metal? Si.
[Dale P.]
Canzoni significative: Poisonous Flowers Of Violence, Dead Heart Confession, No Cure For Pain.
|