La psichedelia è un genere apparentemente semplice: trova un giro di basso ipnotico, tienilo per tutta la canzone, la batteria sempre dritta e aggiungi suoni strani a piacimento. Se c'è un sitar bene, sennò va bene anche un synth. Purchè analogico. Weeed, da Portland, hanno basso, chitarra, flauto, synth e due batterie. Più percussioni e stranezze assortite.
"You Are The Sky" è il loro quinto disco e, ad onor del vero, non solo di suonini è fatto il disco. Anzi. La particolarità dei Weeed è che sanno tenere la tensione sempre alta, non mollano la presa creando una palette di suoni variegata e stimolante. I bei riff "heavy psych" che fanno capolino di tanto in tanto sono la ciliegina sulla torta di un disco che suona talmente bene da andare giù in un attimo. 45 minuti di trip sonoro che, letteralmente, volano.
[Dale P.]
Canzoni significative: Opening, Caramelized, You Are The Sky.
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