Esistono dischi il cui approccio critico risulta difficile. In primis per il coinvolgimento emotivo, poi perchè le idee contenute possono suonare banali ma allo stesso tempo piacevoli. Oppure perchè un album è sì bello ma notevolmente inferiore rispetto al resto della discografia.
E la discografia dei Voivod è decisamente importante. Album come "War And Pain" e "Rrröööaaarrr" ma soprattutto "Nothingface", "Dimension Hatröss", "Killing Technology" sono da considerarsi pietre miliari della storia musicale, non solo metal. L'approccio drogato e delirante ha permesso al metal di collidere con gli anni 60 psichedelici e il futuro meccanizzato. Ma nella band una persona in particolare brillava come genio assoluto: il chitarrista Piggy, purtroppo recentemente scomparso.
Per "Katorz", i Voivod recuperano le sue idee, lasciate come testamento sotto la forma di file sonori, e creano quest'album, il secondo dell'ironica rinascita con al basso Jasonic (ovvero l'ex Metallica Jason Newstead) e alla voce il ritrovato Snake.
Dal punto di vista artistico la cosa mi lascia parecchio perplesso. Non penso che un riff di chitarra sia una costruzione solida da cui elaborare una buona canzone. E' certamente un ottima base di partenza ma nel corso del songwriting è indubbio che vengano nuove idee, nuove intenzioni o anche solo piccole variazioni che rendono un buon pezzo un capolavoro.
Allo stesso modo un riff di chitarra senza il suo creatore può essere visto in milioni di modi diversi. Il tempo, la voce, la successione dei riff.
Al di là di queste seghe mentali "Katorz" suona bene. Forse perchè ai fan, nel 2006, basta solo sentire nuove canzoni dei Voivod, senza troppe storie inutili. Oppure per far sentire ai "trendsetters" che il gruppo metal più figo attualmente in circolazione viene mangiato senza troppi problemi da una band che nel 1986 faceva già queste cose.
Ecco, tutti noi abbiamo bisogno che i Voivod ci rimangano sempre vicini, sperando che Piggy nel suo hard disk avesse decine di Gigabyte di riff e che nessun virus arrivi mai a cancellarli (ci auguriamo che ci siano un po' di backup di sicurezza!). Perchè un disco dei Voivod, bello o brutto che sia, prende vita grazie a qualche lampo geniale di Piggy capace di farti volare nello spazio e nel futuro. Un futuro in cui i Voivod saranno considerati tra le 10 formazioni metal più importanti della storia.
[Dale P.]
Canzoni significative: Polaroid, The X-streams.
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