Se si ascoltano di fila i primi 3 dischi dei Velvet Underground si sente un filo comune che unisce i primi due album (per inciso i migliori in assoluto), poi se dopo "Syster Ray" si mette "Candy Says" non ci si raccapezza. Una ballata dolce/amara che viene dopo al monumento noise per eccellenza?? Già, la dipartita di John Cale ha spostato l'asse su Lou Reed, che sarà anche uno sperimentatore convinto ma ha anche una vocazione pop/rock. E in effetti il disco brilla per i suoi dieci gioiellini di rock fuori dal tempo, con classici come la già citata Candy Says, What Goes On, Pale Blue Eyes, Jesus. Non la terza pietra miliare di seguito ma, comunque, uno dei più bei dischi usciti in quel finire di decennio.
[Dale P.]
Canzoni significative: Candy Says, Pale Blue Eyes.
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