Nel vastissimo panorama post-punk attuale ci sono band che usano il genere per proporre musica di protesta ma rimanendo nel genere di intrattenimento e coloro che invece cercano di proporre qualcosa di pił cervellotico. Mi vengono in mente FACS, Moin, Lice, Protomartyr, Crack Cloud capaci di giocare con i suoni e le emozioni lasciando all'ascoltatore malessere e disagio pur non lesinando in sperimentazione e ricerca sonora.
I Trupa Trupa sono polacchi e fieramente anti fascisti, in una nazione che recentemente trova parecchi estimatori delle ideologie naziste. Ecco che in tutta risposta la loro musica č nervosa, fastidiosa, ulcerosa, simpatica come le unghie che grattano la lavagna. Cercano lo shock dell'ascoltatore e se magari ai giorni d'oggi č certamente difficile da raggiungere sicuramente sono in grado di lasciargli un senso di angoscia che puņ ricordare quello generato dai dischi degli Swans, sebbene con modalitą diverse.
E' difficile trovare dei riferimenti diretti in "B Flat A". Loro citano Can, Syd Barrett e Fugazi. Certamente c'č della psichedelia, del rumore, del pop ma soffocati da un'oscuritą che viene dal dark anni 80 di Killing Joke e Bauhaus. Non c'č apparentemente un filo logico nello scorrimento del disco: prendetelo com'č. Non aspettatevi bella musica, nč ritornelli memorabili, nč momenti sculettanti, nč concessioni all'ascoltatore.
Trupa Trupa ci ricordano, se mai ce ne fosse bisogno, quanto questo mondo faccia schifo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Uselessness, Uniforms, Sick.
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