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Autore: Tiny Elvis
Titolo: We Are Not All Civilians
Etichetta: Golf
Anno: 2004
Produzione:
Genere: punk
/ rock /
Voto:
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Penso che la differenza fra il punk anni 80 e quello uscito negli ultimi dieci anni, oltre che per le motivazione ideologico/musicali, siano nella produzione dei dischi. Quando compri un album di hardcore americano compri il gruppo che ti suona in cameretta con tutti i pregi e i difetti. Provate ad immaginare cosa potrebbero combinare i Black Flag nella vostra camera?? Le produzioni degli ultimi dieci anni sono tutte pulitine e precisine e fanno perdere ai gruppi il 90% dell'irruenza e della spontaneità. Non sfuggono a questo problema i Tiny Elvis che inseriscono tra le influenze Poison Idea, Germs e Black Flag, Nirvana e Deftones. Probabilmente con una produzione più grezza si sentirebbero queste influenze. Così si sente solo che il cantante è fastidiosissimo (modello Sum41 arrabbiato) e che il chitarrista è un metallaro troppo scarso tecnicamente per suonare il suo genere preferito. Ma l'impatto ci sarebbe e così alcune idee. Ma non basta per sollevarli fra i milioni di gruppi uguali a loro.
[Dale P.]
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tAXI dRIVER consiglia
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