Il magma post-hardcore sta scendendo verso la Francia e dopo gli stupefacenti Overmars è il turno di questi Time To Burn, con Starting Point al loro terzo EP.
La band si muove tra i lidi più psichedelici del genere, lasciando spesso la voce in secondo piano e preferendo far cantare le chitarre senza disdegnare violenza e schizofrenia. I Time To Burn risultano maestri nel coniugare elementi Cult Of Luna, Isis, Neurosis facendoli convivere con Keelhaul e Breach con una naturalezza disarmante.
Finalmente una band che rompe gli steccati divisori fra i vari sottogeneri del post-hc mescolandoli con gusto e senza forzatura riuscendo persino a non sacrificare la concisione: sette brani per poco meno di mezzora.
Quando le nostre orecchie vorranno un po' di sana violenza d'ora in poi cercheremo di rivolgerci oltrape.
[Dale P.]
Canzoni significative: Burn The Lie Down, Jelly Roll.
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