Ormai è chiaro a tutti: dopo il nu-metal (Korn, Slipknot e compagnia) e il nu-grunge (Staind, Godsmack) la nuova moda nella musica heavy a stelle e striscie è il metalcore. Le attentissime label americane non si lasciano scappare neanche un gruppo e ogni disco sembra il nuovo termine di paragone per la musica pesante.
I Throwdown, sia chiaro, non sono certo gli ultimi arrivati e in questo senso possono essere associati agli altrettanto validi Hatebreed. Ovvero una band onesta, che punta dritto all'impatto fregadonsene di ricerca, sperimentazione ed originalità. E, ora che il genere è di moda tanto meglio, ma loro non cambiano di una virgola il loro approccio violento e spigoloso.
"Vendetta" aggiorna e irrobustisce (ma, è vero, ha molto carisma di meno) il tipico sound alla Pantera. La voce ulcerosa è modellata su quella di Phil Anselmo, così come la ritmica e le chitarre in perenne ricerca del mosh.
Un disco che, pur non essendo "Vulgar Display Of Power", raccoglie 11 ottimi brani, tutti riconoscibilissimi e degni di essere posseduti da ogni fan del moderno metal (che però si rifà a stili e sonorità di 15 anni fa!). Vedrete che in men che non si dica vi ritroverete a correre in cerchio per la stanza scalciando, sputando e menando pugni all'aria!!
[Dale P.]
Canzoni significative: We Will Rise, Speak The Truth.
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