Benchè venga ricordato più per la musica "alternativa" e "futuristica", gli anni 90 furono anche all'insegna del revival. Camice floreali, capelli lunghi, monili freakettoni ma anche musica che prendeva dai Beatles più lisergici, dalla psichedelia hard e da certi suoni apparentemente rifiutati dalla rampante Generazione X.
Lo stoner nacque proprio in questo contesto, grazie al recupero operato da Sleep, Monster Magnet, Tumbleweed, Kyuss e una moltitudine di formazioni ormai dimenticate. Una delle più misconosciute è senza dubbio i The Want che a metà anni 90 pubblicarono un paio di ottimi dischi intitolati "5 O'Clock Orange" (1996) e "Acid Millennium" (1997), in perfetto tempismo con il primo tsunami generato dai Kyuss ma senza lasciare alcuna traccia tra gli appassionati del genere.
Il titolo "Greatest Hits volume 5" è ovviamente una presa in giro e raccoglie una selezione di tracce dai due lavori suonando di fatto come un vero e proprio disco. A pubblicarlo ci pensa Southern Lord (nel 2008 in CD, nel 2018 in vinile), che ci mette anche uno straordinario artwork ad opera di Stephen O'Malley.
Difficile pensare un recupero più inutile ma in qualche modo doveroso. La ricetta dei The Want è molto semplice: una spruzzata di Led Zeppelin, un po' di potenza doom mutuata dai Black Sabbath e l'impatto semplice da band hard rock americana anni 70. L'iniziale "Supertoker" è un manifesto programmatico, giustamente messa come passaporto. La voce stridula e i riff blues-rock superdistorti potrebbero sembrare fuori contesto in una label come quella dei due Sunn O))) ma si pongono alla destra di band come i Goatsnake, altrettanto revivalistici verso le forme primordiali di metal e hard rock.
[Dale P.]
Canzoni significative: Supertoker, Not A Word To The Soul Goodbye, Silver Chord.
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