La scena psichedelica giapponese è una delle più ricche al mondo: da sola può sostenere gli ascolti di buona parte dei freakettoni mondiali. Alcuni nomi? Kikagaku Mojo, De Lorians, Psychedelic Speed Freaks, Minami Deutsch, Dhidalah, Acid Mothers Temple, Suishou No Fune, Marble Sheep, The Silence. Per fortuna le etichette "occidentali" sono molto attente a non perdersi nessun nome e procurarsi i dischi per gli appassionati non è impossibile nè estremamente dispendioso. The Silence hanno pubblicato quattro dischi per Drag City, di cui l'ultimo è "Metaphysical Feedback", splendido trip tra psichedelia, folk, jazz e progressive. La band è sorta dalle ceneri dei Ghost da cui provengono il cantante e chitarrista Masaki Batoh e il batterista Futoshi Okano con l'aggiunta del bassista Taiga Yamazaki e del flautista/sassofonista Ryuichi Yoshida. Proprio quest'ultimo elemento è il tocco di classe dei The Silence che, tra jazz-rock e improvvisazioni prog alla King Crimson, ricordano anche i nostrani Osanna e Le Orme.
Se amate il progressive anni 70 procuratevelo senza esitazioni.
[Dale P.]
Canzoni significative: Yokushurui, Tautology, Lightning Struck Baby Born.
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