E' impossibile parlare dei The Murder Capital senza nominare i Fontaines D.C. Entrambi irlandesi, entrambi dediti ad un noise rock obliquo, entrambi sulla bocca di tutti coloro che si ostinano a trovare modi per salvare il rock. "When I Have Fears", benchè risulti meno ruspante dell'esordio dei Fontaines, porta la firma in produzione di Flood, piccolo re mida dello studio di registrazione. PJ Harvey, Nick Cave, U2, Smashing Pumpkins, New Order, Cabaret Voltaire, Erasure, Depeche Mode, Nine Inch Nails, Sigur Ros, Goldfrapp, Editors, Warpaint sono solo alcuni dei nomi che rientrano nel curriculum di Mark Ellis (vero nome di Flood).
Questa "piccola" differenza fa capire quanto i The Murder Capital si muovano in un territorio più "art-rock" e preferiscano costruire un disco complesso più che un hype. Infatti "When I Have Fears" è stratificato e variegato: un po' post-punk/new wave, un po' post-rock, una punta di noise-rock e quel piglio vocale che tanto deve a Nick Cave e a Ian Curtis. E' quindi inevitabile e molto saggio da parte degli irlandesi rivolgersi a Flood che tutte queste sonorità le ha maneggiate e viste nascere.
Dal punto di vista dell'impatto vincono i Fontaines D.C., da quello puramente artistico i The Murder Capital. In entrambi i casi speriamo siano band destinate a durare.
[Dale P.]
Canzoni significative: More Is Less, Green & Blue.
|