Con l'impantanamento delle carriere di Graveyard e Witchcraft il retro rock ha perso due figure fondamentali del genere che erano in grado di portare giovani ascoltatori ad apprezzare sonorità anni 70 e a quelli vecchi di rivivere quelle dell'adolescenza. Con i capelli lunghi, la voce "macho" e i riff heavy ma non metal, riprendevano le caratteristiche vincenti del hard rock anni 70 ispirato da Deep Purple, Black Sabbath, Led Zeppelin che generò centinaia di validi imitatori per tutto il decennio, almeno fino dell'arrivo della NWOBHM.
I londinesi The Lunar Effect riprendono splendidamente quel discorso fatto di canzoni epiche intrise di blues e soul, distorsioni educate, riff sanguigni, assoli stellari. A svettare su tutto è la splendida voce di Josh Gosling, vero e proprio asso nella manica di una band capace di scrivere canzoni di effetto. Teneteli d'occhio perchè in futuro potrebbero uscirsene con il loro "Hisingen Blues".
[Dale P.]
Canzoni significative: Stare At The Sun, Deep Blue Sky.
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