Che gli vuoi dire a Kevin Martin dopo 30 e più anni di carriera sempre al top? Prolifico ma sempre attento alla qualità Kevin ovunque abbia messo il suo zampino ha accontentato critica e fan. Sempre lontano dalle classifiche, è vero, ma proprio per questo si è sempre mosso in libertà senza accettare compromessi. The Bug è il suo progetto più oscuro, oddio non che gli altri sprizzino colori e allegria: King Midas Sound, Techno Animal, Curse Of Golden Vampire e il recente Zonal sono alcuni dei nomi dietro al quale si cela Kevin.
Il nuovo "Fire" è ispirato dalla pericolosa deriva destrorsa che ha preso l'Inghilterra negli ultimi anni e dai disastri che ciò comporta. Sebbene il sound sembra provenire dal futuro il disco è più attuale che mai. Tutto il disco è una sorta di poesia urbana a cui vengono sparati bassi profondissimi. I poeti sono Kingston Nazamba, McFlowdan, Moor Mother, Roger Robinson, Mc Logan e tanti altri che si avvicendano nel microfono declamando versi apocalittici di rivolta, fuoco e guerra. Droni oscuri, dub, bassi martellanti e ipnotici non sono certo una novità nel bagaglio di Martin ma solo lui riesce a maneggiarli così bene.
Fra le uscite più interessanti del 2021 e fra le più spaventosamente sincere.
[Dale P.]
Canzoni significative: Pressure, Fuck Off.
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