Tess Parks spunta letteralmente dal nulla ma è presentata nientepopodimeno che da sua maestà Alan McGee, già guru della Creation e ora alla guida della 359 Music. E' impossibile non notarla con quel viso da chanteuse francese un po' maledetta che sembra uscita dagli anni 70. E meno male che si fa notare perchè il suo debutto è splendido!
Il genere trattato è folk-rock psichedelico, come una via di mezzo fra Opal, Mazzy Stars e Brian Jonestown Massacre. Le canzoni di "Blood Hot" si trascinano stanche, quasi svogliate, ma sono ricche di "blues dark" e di umore narcolettico. Viene quasi da scomodare l'andamento minimale di certi Velvet Underground o dei Low.
Tess ha prodotto un disco d'esordio intenso e particolare, affascinante e sotto lo strato di chitarre acide anche decisamente pop. Se amate il rock che profuma di deserto fatelo vostro.
[Dale P.]
Canzoni significative: Gates Of Broadway, Goodnight Love.
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