Vi giuro, sono due o tre mesi che ho questo disco ma non ci ho capito ancora niente. Potrei parlarvi di classico disco alla Tasaday ma non è così. Potrei cercare di spiegarvi cosa c'è dentro questi 7 lunghi brani. Ma non è facile. Rumori, suggestioni, pensieri, idee. Ma, soprattutto, suoni. Suoni che si legano, si ripetono, scompaiono e appaiono, si trasformano.
Ovviamente è un disco consigliato SOLO ai più aperti di mente (o a più malati di mente), divoratori di musica strana. Ai fan del primo industrial, dell'avanguardia più oscura, del noise più estremo.
Un lavoro immenso ma difficile da cogliere e da capire. Ma soprattutto da ascoltare. Ma se dopo mesi non ci ho capito niente vuol dire che sono mesi che lo ascolto e, chissà, prima o poi troverò la chiave di lettura. Nel frattempo rimango in attesa, nel labirinto.
[Dale P.]
Canzoni Significative: tutte.
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