Non sono uno spulciatore incallito di dischi death metal / grind ma quello dei Succubus mi ronzava intorno da parecchio. D'altra parte alla batteria c'è quel martellatore indefesso di Harry Cantwell già nei Slough Feg e Bosse-De-Nage, quindi la curiosità era parecchia. E meno male che ho tenuto attivo il radar: "XXI", secondo lavoro dei Succubus, è probabilmente il disco più puramente devastante che ascolterete nel 2021. Un autentico massacro sonoro in cui tutti gli elementi del gruppo tengono alta la volontà di fare del male all'ascoltatore. Riff belli marci ma anche arzigogolati, batteria che non cede un attimo nel trattare l'ascoltatore come un sacco da boxe e una voce femminile sepolcrale e tosta.
"XXI" mescola con efficacia death metal, grind, black metal, sludge con una buona dose di tecnica delirante come ci si aspetterebbe da uscite di questo tipo. I testi, se riuscite a decifrarli, sono ispirati alla mitologia greca e letteratura classica.
Perfetto da ogni parte lo si guardi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Aither, Soma, Smoke.
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