Il post metal, dopo il boom di una decina di anni fa, ha smesso di essere un genere rilevante e innovativo, chiuso nei soliti clichè e adorato da una nicchia di persone. Gli Spotlights, sconosciuti a tutti fino a questo disco griffato Ipecac e sponsorizzato da gente del giro Isis e Deftones, se ne escono con un'idea semplice che sarà gradita dagli amanti del genere: combinare il post metal con lo shoegaze. Chiamatelo sludgegaze o dreamsludge ma il risultato ha il suono dei Neurosis che jammano con gli Slowdive. La coppia di coniugi Quintero sono il punto focale del gruppo, che si intervallano con melodie sognanti sopra a ritmi heavy di scuola doom e mescolano riff sludge con arpeggi riverberati. Quest'unione non è totalmente inedita, è vero, ma in "Love & Decay" funziona particolarmente bene. Isis, Deafheaven, Alcest, My Bloody Valentine, Ride e Pallbearer: se amate anche solo uno di questi gruppi date un ascolto agli Spotlights.
[Dale P.]
Canzoni significative: Xerox, Until The Bleeding Stops.
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