Quando i Soundgarden erano vivi e vegeti, c'erano le musicassette. E io avevo delle TDK al cromo con i nomi scritti della canzoni belli ordinati e i trasferelli in bold sul costino.
Tredici anni dopo il loro scioglimento, ce li ritroviamo di fronte. E il loro piano e' tutt'altro che chiaro.
Forse pagare il mutuo.
Levare la vergogna a Cornell.
Dare un senso alla vita di Shepherd.
Ricordare a Cameron che puo' fare altro che "accompagnamento ritmico".
Far tornare alla luce la Guild e la sua unica solid body [la Polara] grazie a Kim Thayil.
Scegliete a caso.
Il piano dei Soundgarden per ora non e' chiaro a noi e Telephantasm non aiuta a sapere cosa sara' del loro futuro. Come non ci hanno aiutato i bootleg dei NudeDragons, del 5 agosto al Vic Theater di Chicago e il Lollopalooza che potete vedere su youtube in HD.
I Soundgarden erano gia' morti prima che internet esplodesse, prima che i masterizzatori cd costassero meno di un rene, prima dei vostri blog, dei forum, degli esperti musicali che scaricano da napster-winmx-emule-torrent e hanno piu' un'idea di come suona un crash a 128kbit che il fruscio di un picture disc.
Trovarseli di fronte non e' naturale.
Ci sono dati rassicuranti. La band per ora sta facendo scelte giuste e sta tenendo lontano Justin Timberlake e Timbaland, Lady Gaga e Madonna.
Tuttavia Telephantasm sono due dischetti: il primo per nostalgici, con pezzi tra l'88 e il 92, e il secondo tra il 92 e il 96. Domandone: perche' devo ascoltare roba che mi sto ripassando nello stereo da almeno 14 anni?
Motivo facile. Buona parte dei pezzi sono remixati, registrati in momenti diversi e stracolmi di minime differenze. Sono quelli, ma suonano nuovi. Di questo ve ne accorgerete unicamente se dei Soundgarden ne avete fatto una religione, il crocifisso del poster di Jesus Christ Pose in casa, e tutte le volte vi capita di vedere una luna piena in un cielo nuvoloso penserete alla copertina di "Fell on black days".
Per questa gente qui, Telephantasm e' pura completa e assoluta gioia. Solito pure', mille sfaccettature nuove. Tutto questo prima che il trucco si sciolga e Cornell impugni il telefono per farsi aiutare con il nuovo disco. Quindi spero che Thayil nella barba nasconda un Remington a doppia canna, calibro 12, il migliore dei magazzini Smart. Che poi in quella stessa barba contenga plettri e' un caso da vedere.
Telephantasm non aiuta il futuro dei Soundgarden, ma rinnova benissimo un glorioso passato.
Voto per i giardinieri come me: 5/5
Voto per tutti gli altri: 4/5
[ThrasherXXX]
Canzoni consigliate: ancora una volta, in un'altra ennesima versione, e' letteralmente impressionante "Room a thousand years wide".
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