Sinonimo 1: Lollopalooza 1992. Cercate quel bootleg, e' facile trovarlo. E' il piu' famoso. Suonano la cover di Cop Killer con la polizia che li guarda da sotto il palco con la voglia di bastonarli.
Per dirvi, il disco dei Body Count contenente quella canzone venne censurato e ristampato con un rimpiazzo. Parliamo di quel periodo in cui i "negri" venivano bastonati dalla polizia in America.
No Obama = Tante bastonate.
E Cornell e soci decidono di suonarla senza avvertire nessuno.
La qualita' di registrazione e' tanto sporca quanto e' spontanea la band. Un cult.
Sinonimo 2: Abbiamo capito. Avete suonato per 14 anni [circa 1983-1997] e siete fermi da altrettanto tempo [1997-2011]. 'Ste canzoni le conosciamo. Non cercatele di rivendercele ancora.
Pezzi come Spoonman me l'avete venduto almeno 6 volte [Superunknown, Alive in the Superunknown, il singolo, A Sides, Telephantasm, Live on I-5 e sicuramente altro che non ricordo].
Sinonimo 3: il tastino applausi sul mixer e' tanto bello quanto le risate di Genitori in Blue Jeans.
E' gente morta che ride ed in Live on I-5 e' la stessa cosa. Gente morta, quelle registrazioni sono veramente vecchie, intendo quelle del pubblico, e' gente morta che applaude e urla a comando.
Tastino, un tizio fischia.
Tastino, una tipa sviene.
Tastino, qualcuno urla.
Sinonimo 4: non avete messo nulla di UltramegaOk = IperpocoOK.
Sinonimo 5: per quanto Live on I-5 non sia brutto e dopo aver ascoltato decine e decine di bootleg dei Soundgarden [ne avro' almeno un centinaio, nda] non lo consiglio e non lo ascoltero'.
Perche'? L'unico live esistente con un senso e' "Live in Japan", e non vi dico di chi, mentre questa e' fuffa mixata, prodotta e incelophanata.
Sinonimo 6: un dvd, o meglio ancora un blue ray, contenente Louder Than Live e Motorvision mi avrebbe fatto godere doppio o triplo. Fate voi.
Sinonimo 7: la cocente verita'.
I Soundgarden NON sono piu' una "band live" a partire dal 1994 in poi. I Soundgarden sono perlopiu' una band da studio.
Il taglio e' netto. Prima c'era Cornell pre-operazione alle corde vocali, c'era Louder than love, c'era il rock per etichette indipendenti, c'era l'esplosione del tour di Badmotorfinger, poi c'e' stato il resto, la maturita', la creativita' razionale, il lavoro di fino, Superunknown registrato in due anni, Down on the upside prodotto da loro stessi. Il loro approccio alla musica e' cambiato.
Nei concerti Cornell e' imbarazzante, Shepherd diventa l'uomo ombra, Thayil si rifiuta di suonare lo stesso assolo due volte [che poi per me e' un pregio] e Cameron non e' di certo un batterista "da vedere" visto che e' tutto compostino e sudatino e precisino.
Ai giardinieri del suono date tempo e sale di incisioni e meno palchi e live.
[Trasher XXX]
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