Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Soulfly - Primitive (Roadrunner)

Ultime recensioni

Scimitar - Scimitarium IScimitar
Scimitarium I
Gin Lady - Before The Dawn Of TimeGin Lady
Before The Dawn Of Time
Mantar - Post Apocalyptic DepressionMantar
Post Apocalyptic Depression
Lambrini Girls - Who Let The Dog OutLambrini Girls
Who Let The Dog Out
Dax Riggs - 7 Songs For SpidersDax Riggs
7 Songs For Spiders
Sunrot - PassagesSunrot
Passages
Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending
Full Of Hell - & Andrew Nolan - Scraping The DivineFull Of Hell
& Andrew Nolan - Scraping The Divine
Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason

Soulfly - Primitive
Autore: Soulfly
Titolo: Primitive
Etichetta: Roadrunner
Anno: 2000
Produzione:
Genere: metal / nu-metal / crossover

Voto:



Ai fan di Max Cavalera basterà sentire il primo singolo ("Back To The Primitive") per correre a comprare l'album. Chi ha amato Roots però troverà un disco certamente inferiore a quel capolavoro. Il problema è che i Soulfly non sono i Sepultura. O meglio. Non sono quei Sepultura che hanno scritto Roots. Perchè sappiamo tutti dove sono finiti adesso i Sepultura. I Soulfly rimangono un onesto gruppo crossover con una grandissima voce. Uno spreco insomma. Ma neanche tanto. Il pregio del disco, oltre a Max, è il ritmo, le percussioni, la tribalità di un suono che non ha rivali. Ogni canzone è capace di scuoterti e di farti gridare, di farti incazzare e di farti esaltare. In fondo è rock and roll! Probabilmente il punto più alto del disco è Soulfly2 il proseguo di quella canzone che appariva nel primo disco. Una jam tribale che ha una forte dose di spiritualità. Il punto più basso forse è la presenza in ogni canzone di un ospite. Rendendo questo disco un tributo alla figura di Max ma riusciendo a svilirlo allo stesso tempo. Appare il grandissimo Corey Taylor in "Jumpdafuckup", forse la migliore canzone del lotto, appare il cantante degli Slayer (nella violenta "Terrorist"), Chino Moreno e il cantante dei WillHaven in "Pain", addirittura Sean Lennon in "Son Song" (tirata un po' con le pinze...direi che era evitabile) e qualche rapper di poca utilità. Un gran bel disco, ma se subito dopo mi riascolto "Ratamahatta" da Roots capisco che una volta era meglio e che è un peccato che i Sepultura non esistano più. Perchè quelli di adesso non sono i Sepultura.

[Dale P.]

Canzoni significative: Back To The Primitive, Jumpdafuckup, Soulfly2.


Questa recensione é stata letta 4099 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



Live Reports

24/11/2000MilanoRolling Stone

NEWS


01/11/2005 Lungo Tour Europeo
05/12/2004 Al Lavoro

tAXI dRIVER consiglia

Mad Capsule Markets - 1997 - 2004Mad Capsule Markets
1997 - 2004
Thisgust - ThisgustThisgust
Thisgust
Spineshank - The Height Of CallousnessSpineshank
The Height Of Callousness
System Of A Down - ToxicitySystem Of A Down
Toxicity
Reflections - Free ViolenceReflections
Free Violence
Marigold - DivisionalMarigold
Divisional
Papa Roach - InfestPapa Roach
Infest
Magazine Du Kakao - BazumMagazine Du Kakao
Bazum
Deftones - DeftonesDeftones
Deftones
Puya - UnionPuya
Union