Dopo una sequenza di uscite di culto (un disco, svariati singoli ed EP) i Soul Glo di Philadelphia arrivano al disco importante per la semi-major del punk Epitaph (che già lo scorso anno ci propose i meravigliosi The Muslims). Tre omaccioni di colore e un bianco ironicamente ghettizzato dietro alla batteria riprendono l'irruenza dei Bad Brains aggiornandola ai tempi di oggi. Urla disumane, basso ficcante e chitarre al confine con noise, polemiche, polemiche e polemiche. E soprattutto tempi costantemente su di giri. La band non cede un secondo e anche quelle rare volte che strizza l'occhio alla trap (oddio!) lo fa con volontà di spaccare i timpani dell'ascoltatore.
Nessuna concessione al commerciale, nè a cercare facili consensi post "Black Lives Matter". Soul Glo sono fastidiosi ed eccitanti ed è tutto quello che l'hardcore dovrebbe essere.
[Dale P.]
Canzoni significative: Jump!! (Or Get Jumped!!!) ((by the future), The Thangs I Carry.
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