Mi mancano tante band ormai sciolte e che difficilmente rivedrò in azione pur con tutti i membri ancora in vita: Fugazi, Rollins Band, Tad per dirne una manciata al volo. E, ovviamente, i Sonic Youth, sebbene i membri inizino ad avere una veneranda età in cui potrebbero godersi la pensione, si mantengano felicemente attivi pubblicando frequentemente ottimi dischi solisti.
E' quindi una splendida e inaspettata la notizia la pubblicazione di "In/Out/In" raccolta di inediti registrati durante l'ultimo decennio di attività della band (2000-2010). C'è da dire che la band (che difficilmente si riformerà mai) ha mantenuto gli stereo dei fan occupati pubblicando parecchio materiale live proveniente da bootleg ma una manciata di nuove canzoni non possono che farci felici. Ovviamente sono "canzoni" in senso lato, chiamiamole improvvisazioni sonore in libertà. Ma i malati non potranno che godere nell'ascoltare quelle tipiche dissonanze, quell'andamento ciondolante, quell'atmosfera tesa che solo loro sapevano creare. I cinque brani non entreranno mai nella top50 delle loro migliori composizioni ma questo è quello che passa il convento. Prendere o lasciare. Io prendo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Social Static, Basement Contender.
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