L'alternative metal ha avuto una strana evoluzione. Nato sul finire degli anni 80 assieme al parallelo sviluppo dell'alternative rock come risposta contaminata allo strapotere del thrash metal e dello speed metal allora imperante mescolando riff ciccioni a psichedelia (Jane's Addiction), melodia (King's X), funk (Living Colour). Pian pianino, anche aiutato dal grunge più heavy (Soundgarden, Alice In Chains, Skin Yard), trovò una sua collocazione discografica fino a diventare uno dei fenomeni più divisivi degli anni 90. Il genere era infatti colpevole di commercializzare eccessivamente il vero metallo, strizzando l'occhio a trend e suoni come hip hop ed elettronica, che i defender abiuravano. Negli anni 90 si divise in ulteriori tronconi: chi più progressivi (Tool), chi più rap (il numetal di Korn e Limp Bizkit), chi più hardcore e noise (Neurosis), chi più psichedelici (Kyuss), chi più artistici (Rollins Band, Faith No More). Di tutti questi cambiamenti i Living Colour erano un po' dei pionieri perchè riuscivano ad aver anticipato un po' tutti questi cambiamenti. Ed essendo quelli arrivati prima di tutti sono rimasti un culto amato da molti ma ignorato da molti di più. Negli anni è però sopravvissuta la mitica "Cult Of Personality" presente in videogiochi iconici come GTA e sigla di ingresso del popolarissimo wrestler CM Punk. Dallo scioglimento del 1995 i Living Colour ogni tanto appaiono con dischi molto buoni e tour celebrativi e relativi progetti solista. L'ultimo in ordine di tempo è questo Sonic Universe, noto anche come Corey Glover's Universe (su Spotify lo trovate con questo nome, in versione fisica con l'altro).
Il carismatico cantante Corey si circonda di tre ottimi turnisti e riprende in mano quel lontano discorso di metal alternativo in cui tecnica raffinata e riff heavy fanno da sfondo ad una voce soul potente ed intensa. "It Is What It Is" sembra un album uscito negli anni 90 ma con suoni e produzione attuale e una grinta che non hanno molti giovani di oggi. Deve piacere il genere, non devono spaventare assoli a tutto spiano e finezze tecniche ma per il resto Corey è sempre uno dei migliori cantanti che la musica moderna abbia avuto.
[Dale P.]
Canzoni significative: I Am, Higher.
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