Nel 2014 uscì uno splendido cofanetto intitolato "Start Together 1994-2006". All'interno c'erano tutti i dischi delle Sleater Kinney fino a "The Woods". Una sequenza di dischi imprescindibili, di cui è difficile dire il più bello (banalmente direi "Dig Me Out", ma gli altri di poco sotto). Procuratevelo e vivrete contenti.
Nel 2015 hanno poi pubblicato il buono "No Cities To Love" e per me la carriera finisce lì. "The Center Won't Hold", la tanto decantata collaborazione con St Vincent, è stato un imbarazzo degno dei Metallica con Lou Reed (vabbè non così pessima ma insomma). Un punto talmente basso che perfino la batterista Janet Weiss ha mollato le tende e ha capito che non c'era più niente da salvare.
Carrie Brownstein e Corin Tucker non si sono perse d'animo e hanno portato avanti la promozione del disco. Forse un pelo si, ma non così tanto da rimettere in cantina il marchio Sleater Kinney. "Paht Of Wellness" se lo sono fatto da sole, aiutate da alcuni fidati amici-session men e un paio di women. Il risultato è riassumibile in "bhè se piace a voi, sono contento". Purtroppo a parte qualche bel ritornello c'è veramente poco di interessante in questo disco, allo stesso tempo c'è veramente poco di brutto. E' un lavoro senza infamia nè lode che spero metterà un po' d'ordine nel cervello del duo, forse ancora un po' intontino dal tonfo precedente. Il problema è che ad una certa età è difficile tornare incazzati e grintosi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Method, Worry With You.
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