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Premessa: per quanto riguarda le Sleater Kinney e tutto ciò che fa Corin Tucker io sono assolutamente di parte.Dig Me Out è uno dei miei dischi preferiti di sempre e il side project di Corin (Cadallaca) l'ho trovato assolutamente geniale.Ecco che dopo un disco non troppo entusiasmante come Hot Rock le Kinney ritornano a sonorità più grezze e punk e ad un disco che per poco non si avvicina alla bellezza di Dig Me Out. Le canzoni si fanno più corte e il ritmo più sostenuto ma la struttura è sostanzialmente pop. Quel pop che fa impazzire le college radio americane. Quel pop che farebbero impazzire chiunque se si avesse il coraggio di trasmetterlo. Eppure il video di "You're No Rock And Roll Fun" ogni tanto si è visto. Notevoli le "armonie" vocali fra le due cantanti chitarriste. Nel caso di "Leave You Behind" sarabbero capaci di far piangere i sassi. Probabilmente è questa la caratteristica che rende grandi le Sleater Kinney: le armonie vocali su un buon tessuto chitarristico (dobbiamo anche ricordare che non usano il basso?). Ormai le Sleater Kinney non possono più essere più associate a nessun gruppo (lo spettro Bikini Kill non si vede più e certe influenze del passato - Blondie, Pretenders- ci fanno solo sorridere) e, anzi, sono viste come faro per le nuove generazioni di Riot Grrrls. Che poi tanto riot non sono più. Dopo Dig Me Out, All Hands On The Bad One è il loro disco più riuscito.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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