Shooting Daggers sono un gruppo "queercore" di Londra: ciò vuol dire che sono incazzate e femministe e non a caso hanno intitolato il loro disco d'esordio "amore e rabbia". A scoprirle la ottima etichetta New Heavy Sounds solitamente più orientata a suoni heavy psichedelici ma sempre con un occhio di riguardo alla presenza femminile: da citare almeno Black Moth, BlackLab, Mammoth Weed Wizard Bastard/MWWB, Sky Valley Mistress, Vodun.
Ad un ascolto superficiale le Shooting Daggers potrebbero sembrare poco originali. "Dare" ricorda i Turnstile, "Not My Rival" le L7, "Smug" potrebbero essere i Biohazard, "Wipeout" non è tanto lontana da quello che stanno facendo gli Scowl, "A Guilty Conscience Needs An Accuser" ha l'andamento grunge doom shoegaze tipo Ragana, "Tunnel Vision" sembra una versione pompata di Amyl And the Sniffers, "Bad Seeds" è una scheggia hardcore alla Gel, "Love & Rage" sembrano le Veruca Salt, "Caves / Outro" è una bella ballad al pianoforte un po' Chelsea Wolfe. Se indubbiamente non inventano nulla bisogna ammettere che usano questi ingredienti per scrivere canzoni semplici ed efficaci, che poi è il succo di una band così. In più è vero che quelle sono le ispirazioni ma l'ottima produzione di Wayne Adams (Petbrick) riesce a tirare fuori la grintosa personalità amalgamando gli ingredienti sapientemente.
Magari non un disco da isola deserta ma può sostituire la compilation da macchina per parecchi viaggi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Not My Rival, Wipeout.
|