Shit & Shine è la classica band che, cercandola su internet, uno dei primi risultati che viene fuori è il sito di Scaruffi. Un po' per mancanza di alternative e un po' perchè è il classico genere di personaggi che ti aspetteresti idolatrato dal criticone inter-nazionale. In più la loro discografia è così vasta che solo pochi eroi possono dire di conoscerla a menadito, e infatti anche Piero ad un certo punto si è fermato.
Non siete ancora passati oltre? Bhè aspettate di ascoltarli! "Doing Drugs, Selling Drugs" è un disco per stomaci forti e persone venute su a pane e Butthole Surfers. L'iniziale "Salty Tomato" è proprio di scuola texana: rumore, rumore e rumore. Le cose cambiano leggermente con "Cooking Steaks In The Pocket", sludge noise adatto ai vecchi fan dei Melvins. "Tea Towel" è un'altra cavalcata noise psichedelica mentre "Kentucky Cellphone" è un pezzo punk suonato da dei robot impazziti. La title track sembra uscita da Bullhead dei Melvins, "Several Times Two" è puro free noise industriale, "Hammerlock Through Shattering Glass" è doom da eroinomani. Quindi? Se dopo tutto ciò che ho scritto avete la bava alla bocca procuratevelo, altrimenti tenetelo alla larga.
[Dale P.]
Canzoni significative: Hammerlock Through Shattering Glass, Cooking Steaks In The Pocket.
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