Dopo il mediocre "Nice try" gli Shandon si riscattano con questo eccellente dischetto pubblicato su major. Si parte alla grande con il singolo "Placebo effect", trasmesso alle radio e alla tv, e si prosegue con canzoni tiratissime fino ad arrivare al rocksteady di "Steady night", che ci riporta alle serate fumose passate ad ascoltare Giuliano Palma e i suoi Bluebeaters, e al surf di "Sea-gull surf". Anche con queste piccole variozioni però il disco è sicuramente meno vario rispetto al capolavoro della band ("Skamobile"): la musica è orientata verso lo ska-core il che farà la felicità di tutti i punk italiani visto che è il genere più in voga nei centri sociali. L'unica pecca del disco (tra l'altro prodotto alla grande) sono forse i testi, abbastanza banali anche se sicuramente divertenti. Da segnalare la riuscita cover di "Seek and destroy" che farà sicuramente incazzare tutti i metallari duri e puri devoti ai Metallicops (vedi la parodia pro-napster a cartoni animati) e la partecipazione di numerosi ospiti (con membri di Mas Ruido, STP, e Verdena).la collaborazione più riuscita è quella con Alberto dei Verdena nella bellissima Deadlock. In conclusione se vi piace il genere compratelo ad occhi chiusi, se vi piacciono gli Shandon pure e anche se non vi piacciono nè gli shandon nè lo ska-core...potreste ricredervi...
[Dale P.]
Canzoni significative: Placebo effect, Egostasi, Deadlock.
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