I Sepultura versione 2000 hanno definitivamente battuto in longevità la formazione storica sebbene non si possa dire che l'abbiano raggiunta in qualità benchè, dopo i primi scivoloni, Paulo Jr, Andreas Kisser e Derrick Green si siano messi d'impegno per trovare un senso all'esistenza della band. Inizialmente portando avanti l'attitudine "hardcore" e via via proponendo dischi sempre più ambiziosi e riusciti.
Se quindi ascoltare i nuovi dischi dei Sepultura era inizialmente visto come una barzelletta (non che i dischi fotocopia dei Soulfly fossero ben più eccitanti ma Max ha sempre goduto di maggior credito anche quando aveva superato di parecchio il confine dell'imbarazzo) pian pianino il passaparola fra i metallari ha cambiato tenore: con il precedente "Machine Messiah" fu un fiorire di commenti tipo "sai che il nuovo non è mica male". "Quadra" aveva il sapore del successo fin dai primi comunicati stampa.
"Quadra" è un disco diviso in parti, contenente ciascuna tre canzoni. "Isolation", "Means To An End" e "Last Time" sono dei violenti e tirati thrash metal old school di scuola Slayer/Testament, in cui la band sembra tornata agli esordi. La prestazione di Green è decisamente convincente, grintosa, arrabbiata e adatta allo stile, sebbene non molto originale. "Capital Enslavement", "Ali", "Raging Void", riapre il capitolo "Roots" con brani più groove e tribali. Questa parte è personalmente quella che trovo meno convincente: idee vecchie e ormai risentite in ogni salsa, che avvicinano questi Sepultura ai Soulfly più che al capolavoro degli anni 90.
"Guardians Of Earth" inaugura la terza parte e da qui il disco è tutto in salita. Parti acustiche, cavalcate ipertecniche, idee sperimentali e coraggiose a tratti non tanto lontane dagli Strapping Young Lad più avventurosi.
Se il disco fosse stato su questo tono si sarebbe potuto parlare di capolavoro, invece risulta un po' un minestrone, soprattutto a causa dei ripescaggi di idee trite e ritrite messe all'inizio del disco. Se i pezzi thrash iniziali fossero stati messi all'interno dei brani della terza e quarta parte saremmo a parlare di un prodotto da consigliare a scatola chiusa. Così come è stato pensato è un minestrone, con ottimi ingredienti (alcuni sopraffini, altri meno), ma pur sempre un minestrone.
[Dale P.]
Canzoni significative: The Pentagram, Fear Pain Chaos Suffering, Isolation.
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