Salvation nascono dalla mente del chitarrista grunge Jason Sipe che a Chicago ha reclutato il batterista Santiago Guerrero e il bassista Victor Riley. Un power trio meticcio con in testa il sacro sound della prima Sub Pop, quella con il roster rumoroso che non aveva paura a flirtare con riff heavy metal. Salvation ricordano in più di un'occasione i Nirvana più rumorosi (Bleach e In Utero) ma con un basso distorto degno dei dischi Amphetamine Reptile più selvaggi, ma non dimentichiamo che oltre al lavoro noise rock di Jesus Lizard quel sound in città attecchì grazie a God's Acre, Precious Wax Drippings, The Lonely Trojans, Red Red Meat (per approfondire leggi questo articolo)
Registrato agli Electrical Audio da Mike Lust l'album è considerabile un disco grunge/noise, sebbene sia intervallato da break strumentali più introspettivi. Difficilmente usciranno dalla fama locale ma se siete nostalgici di certo suono fateci più che un pensierino.
[Dale P.]
Canzoni significative: Slit My Throat, New Milk.
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