David Yow canta. Basta questo per rendere i Qui assolutamente inutili. C'è però da dire che questo fatto rende il disco fastidioso, quindi perfetto negli intenti della band: distruggerlo o incensarlo? In realtà è fastidioso quanto una zanzarina, ma basta girarsi dall'altra parte per non avvertire più niente. Colpa evidentemente di una band incapace di stare dietro a Yow, anzi vale addirittura il contrario, ovvero l'ex Scratch Acid che si mette sullo stesso piano dei "signori nessuno" che lo accompagnano con chitarra e batteria. La realtà è che i Qui esistevano già e per loro è il secondo disco.
Siamo stati abituati troppo bene? Dimentichiamo che gli Scratch Acid erano una band pericolosa nel vero senso del termine e che i Jesus Lizard hanno cambiato il mondo musicale. Dimentichiamo che Yow non stava un secondo sul palco tormentando il pubblico con urla belluine e stage diving costanti. Dimentichiamo tante cose e infatti dei Jesus Lizard si ricordano in quattro disgraziati. Gli stessi che sbrodolano se gli nomini un gruppo a caso della SST o dell'Amphetamine Reptile. Dato che sarà a loro che andrà questo disco ve lo dico subito: lasciate perdere. Volete realmente ascoltare Echoes dei Pink Floyd rifatta dal trio? Volete passare la mezzora del disco cercando di completare la musica immaginandoci la chitarra di Duane Denison invece di questo pseudo chitarrista stoner noise privo di carisma? Qualche buon momento c'è ma troppo poco per una leggenda.
Ringraziamo i Qui solo per riportarci David sul palco, sperando che non sia cambiato anche lì...
[Dale P.]
Canzoni significative: New Orleans.
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