Lucertulas e Putiferio: due facce dello stesso nord-est. Rumoroso e industriale, ubriaco e lavoratore, professionale ma cazzone. Normale che entrambi si innamorino dei suoni Amphetamine Reptile e li rendano propri, i Lucertulas con dosi di alienazione e introspezione, i Putiferio con maggiore impatto e messa a fuoco ma anche con maggiore imprevedibilità.
I Putiferio sono una "big band" formata da membri di Kelvin, Lodio, S.D.A. e One Dimensional Man. Ossia i soliti malati di Melvins, Jesus Lizard e tutta la scuola rumorosa dei primi anni 90 che ancora oggi riesce a devastarci le orecchie con forza e senza mai passare di moda.
Dissonanze, tempi storti e cazzonaggine le abbiamo sentite mille volte in band, ma i Putiferio non sono un gruppo di ultimi arrivati: se i primi brani si mantengono sulla lunghezza d'onda di nichilismo sonico più si prosegue con l'ascolto più si aggiungono sfumature e si aprono veri e propri squarci sonori di grande efficacia. Come gli inserimenti elettronici (Putiferio Goes To War) o il sax impazzito di Luca Mai degli Zu (Where Have All The Razors Gone?) che rendono il disco qualcosa di più di un normale esordio, ma un nuovo tassello imperdibile per tutti gli amanti di quel NOISE.
Se il Teatro Degli Orrori sta abituando la "massa" a questi suoni è vero che, sempre le stesse persone più o meno, mantengono un contatto con l'underground e non solo: aggiungono ingredienti ad un piatto che a distanza di anni ha ancora parecchie cose da dire.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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