Mi innamorai dei Perturbazione per puro caso, attratto dal nome e da quella copertina, minimale ma tremendamente triste, che adornava "Waiting To Happen". Scoprii un gruppo fantastico, con un mood negativo/malinconico/triste come piacciono a me. Una tristezza velata, un po' da sfigato, come siamo stati tutti in qualche momento della nostra vita. Non ho mai capito che cavolo di etichetta fosse quella che pubblicò quell'illuminato esordio e neanche la tiratura di quel disco (recentemente ristampato) ma la cosa importante era che quel "Waiting To Happen" mi regalò un gruppo in cui credere. Ed era italiano! Bhè "In Circolo" è quello che si dice il "disco pop quasi perfetto". Quasi solo perchè il pop dei Perturbazione non è certo per tutti. Ma dall'iniziale "La Rosa Dei 20" scoprirete che i Perturbazione ora cantano italiano (e ringraziamoli, perchè certi testi sono poesia pura) e che possono conquistare da subito. "Agosto" (è il mese più freddo dell'anno... sarò retorico ma condivido in pieno!), il rock'n'roll (??) di "Mi Piacerebbe" proseguendo fino ai "Complicati Pretesti Del Come". Se penso che un gruppo inutile e privo di talento come i Tiromancino vendono migliaia di copie non riesco a spiegarmi perchè i Perturbazione (magnifici anche dal vivo) non ne vendano miliardi! Tutti si meritano una bella dose di "In Circolo". Perchè privarsi della malinconia?
[Dale P.]
Canzoni significative: Agosto, Quando Si Fa Buio.
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