Permanent Fatal Error. Quello che mi ha dato la mente per tutto il tempo che passavo ad ascoltare il disco e a cercare di descriverlo. Se il sito è rimasto fermo per un po' è colpa di questo disco. Impenetrabile ma altamente affascinante. E' difficile parlarne.
Partiamo dal facile. Chi sono i Permanet Fatal Error? Olivier Manchion proviene dagli Ulan Bator, grande promessa del post-rock europeo, autore di 6 album, collaboratore di Damo Suzuki e Faust.
Facendo la somma delle nozioni che vi ho dato potrete dedurre il genere suonato dai Permanent Fatal Error. Mentre la bio cita Can, Faust, Swans e Godspeed You Black Emperor mi sento di aggiungere Slint e Sigur Ròs. I primi per un sentire comune di intendere la forma canzone i secondi per la capacità di creare brani ipnotici e intriganti. E' facile trovarsi ad ascoltare un brano solo perchè ti ha rapito un loop che vorticosamente aggiunge e perde elementi al suo interno.
Un plauso all'abilità tecnica dei singoli musicisti capaci di costruire lunghi brani ipnotici riuscendo a catturare continuamente l'attenzione dell'ascoltatore.
Un disco non facile e non adatto a chi vuole passare il pomeriggio in camera con la racchetta da tennis ad emulare jimi hendrix ma da gustare sdraiati su un divano, circondati da candele e allucinazioni lisergiche.
[Dale P.]
Canzoni Significative: tutte.
|