Mi chiedo spesso come sia possibile che di Mike Patton ce ne sia uno solo. Mettendo da parte la bravura, il gusto, il genio quanti artisti conoscete che hanno suonato in un ensemble jazz-rock-metal (Mr.Bungle), hanno contribuito a plasmare il concetto di crossover moderno (Faith No More), sperimentato con la voce (i dischi a suo nome), reso fruibile le follie zorniane (Fantomas), reso musicale gli scratch dei dj (General Patton), aver costruito una casa sicura e visibile per i Melvins e altri artisti deliranti (l'etichetta Ipecac) e tante tante altre cose?
Eppure di gente come Patton non ce n'è. Tutti rinchiusi nel proprio orticello da true-metallers o da indie-nerd. Con le proprie divise, i propri tic, le proprie pose. Senza nessuna voglia di guardare al di là del proprio fottuto strumento.
Dei Peeping Tom sentiamo parlare da anni. Dagli esordi dell'Ipecac, dal tributo alla musica italiana con i Brutopop (ma che fine hanno fatto?), dai primi esperimenti con i Fantomas. Mike spese parecchio tempo per vendere il proprio prodotto alle major perchè convinto che un disco del genere potesse avere un notevole potenziale commerciale. E tutti i torti non aveva.
Finalmente tutti noi alternativoni potremmo ascoltare pop senza vergognarci (già lo facciamo, ma non lo diciamo mica in giro). Mike Patton confeziona un disco che i N.E.R.D. si sognano di notte. In cui Britney Spears vorrebbe metterci la sua voce da gallinella e aiuterebbe a far capire a Justine Timberlake che il re del pop non si chiama Micheal Jackson.
Ai fan del personaggio più bello del mondo musicale odierno (ma forse di tutti i tempi) spieghiamo il disco brevemente: Lovage uniti ai momenti più easy dei Faith No More.
Spieghiamo ai meno preparati: elettronica discreta (beat leggeri, scratch, campionamenti) con un forte senso della melodia. Canzoni quasi ballabili, con un lento ma profondo scuotimento del bacino (quelli che garantiscono le prestazioni più durature), ritornelli aperti e sornioni, sussuri e ammiccamenti. Una sorta di Gainsbourg moderno. O un Beck che vuole costruire canzoni senza il pensiero di dover piacere al pubblico indie.
Mike Patton anche stavolta colpisce e distrugge al primo colpo con il disco pop perfetto. E pensare che sono decine di anni che la gente prova a realizzarlo. I più attenti prenderanno appunti. Ma Lui rimarrà sempre più avanti di tutti. Ed ecco perchè Mike Patton è unico.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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