Dopo la morte di Andy Wood, Stone Gossard e Jeff Ament (rispettivamente chitarra e basso dei Mother Love Bone ed ex Green River), si mettono al lavoro su canzoni nuove. Nasce il progetto Temple Of The Dog per commemorare l'amico morto di overdose e brani che rimanevano senza una voce. Con l'aiuto dell'amico Matt Cameron e l'inserimento di Mike McCready alla chitarra solista nascono alcuni demos. La ricerca di un cantante va avanti e i demos continuano a girare. Arrivano a Jack Irons, ex Red Hot Chili Peppers e amico della band, e li fa ascoltare ad un ragazzo che vive a San Diego. Questo ragazzo fa i turni notturni in un distributore di benzina e ascolta lì questo demo. Finito il turno va a fare un po' di surf e tornando a casa inizia a lavorare sulle liriche di quelle canzoni. Nascono così Alive, Once e Footsteps, una piccola rock opera su un ragazzo disagiato che finirà male. Il nastro viene rispedito a Seattle. Jeff Ament lo ascolta e non vuole credere alle proprie orecchie. Questo cantante è quello che cercavano. Passa un po' di tempo prima che lo riescano a trovare ma appena contattato li raggiunge a Seattle all'istante. Arrivato lì, i nostri si mettono istantaneamente al lavoro per quello che sarebbe diventato Ten. Il cantante misterioso, è tal Eddie Vedder, con una storia personale travagliata e sfortunata. Al contrario dei suoi illustri compagni di band, non ha una grande storia musicale. Il gruppo di maggiore rilevanza con cui ha suonato sono i Bad Radio: un'ipotetica via di mezzo fra Bruce Springsteen e Red Hot Chili Peppers. La band si battezza Mookie Blaylock, dal nome di un giocatore di Basket dell'NBA. Con questo nome fanno un paio di date dal vivo (l'esordio in assoluto di spalla agli Alice In Chains) ma poi Eddie racconta una strana storia su una ricetta di sua nonna e si ribattezzano Pearl Jam. Arriva un contratto con la Epic/Sony e nel 1991 parte il tour mondiale. Lanciati dal singolo "Alive" la band inizia a scalare le classifiche. Il disco raggiungerà le 10 milioni di copie nel giro di un paio di anni. Ten, assieme a Nevermind, farà da catalizzatore per la "nascente" scena grunge (che in realtà esisteva da anni) e le camicie di flanella e i doc martens portati dal gruppo diventeranno articoli di gran moda! Ma il disco, al di là di tutte le chiacchiere e le storie, com'è?? Uno dei migliori esordi della musica rock e, sicuramente uno dei dieci migliori dischi degli anni 90. Grandi riff hard rock, una sezione ritmica precisa e presentissima, assoli memorabili e una voce.. bhè, la voce di Eddie ha quel qualcosa che stacca di netto i Pearl Jam dal calderone dei normali gruppi rock. Non a caso dal 1991 in poi sarà il cantante più imitato in assoluto. Gli ex Mookie Blaylock riescono a sintetizzare gli ultimi 30 anni di musica: presentissimi echi di Led Zeppelin, Jane's Addiction, Who, Bruce Springsteen e Jimi Hendrix. Di "alternative" i ragazzi non hanno proprio niente, anzi, la musica si propone diretta e corposa, enfatica e senza cerebralismi inutili. Col senno del poi ci viene da chiedere cosa avessero da spartire Soundgarden, Nirvana, Alice In Chains, Mudhoney e cosa avessero di realmente "grunge" i Pearl Jam. Ci piace pensare che venissero catalogati così quei disci che avevano una qualità sopra la media e vendevano milioni di copie. Dopo questo disco, la musica rock americana non sarebbe più stata la stessa.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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