Per me "Funhouse" degli Stooges è uno dei punti più alti mai toccati dalla musica. Quel sassofono impazzito, la voce sgraziata di Iggy, la band che non perde un beat pur facendo un casino della madonna. Per molti appassionati "rock" non è musica e per questo motivo Funhouse non ha mai venduto le stesse copie di Dark Side Of The Moon; forse si avvicina a Piper At The Gates Of Dawn. Dal 1970 in poi rock e jazz si sono scontrati molte volte (e già lo fecero mesi prima con il gigantesco Bitches Brew di Miles Davis con risultati diversi) ma "Funhouse" rimane tutt'ora una pietra di paragone. Almeno per me e una nicchia di ascoltatori. Nicchia che, inutile dirlo, ama entrambi i protagonisti di "An Eternal Reminder Of Not Today".
Nel 2018 qualche matto che sta dietro alla direzione artistica del famosissimo Moers Festival (famosissimo per tutti coloro che ascoltano soprattutto free jazz) decise di invitare Peter Brotzmann, leggendario sassofonista amato e deriso allo stesso modo da due legioni diverse di ascoltatori, a dividere il palco con i noise rockers Oxbow, anche loro ignorati o idolatrati. Ne è venuta fuori una battaglia sonora niente male che molto ricorda proprio Funhouse. La voce di Eugene Robinson è qui quanto più simile all'Iguana, così come la band si trova ad assecondare le due "voci" (quella di Eugene e il sassofono di Peter) più che colpire a fondo. C'è veramente poco da dire: come già specificato da qualcuno probabilmente se adorate gli Oxbow adorate anche Peter Brotzmann. Ne adorate il modo in cui riescono a far casino in modo sublime e qui, assieme, ne fanno parecchio.
Sarebbe stato bello esserci ma questa ottima registrazione del concerto riesce a mitigare lo scazzo e allo stesso tempo riesce a essere un gran disco.
[Dale P.]
Canzoni significative: Cat And Mouse, Over.
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