Arrivati quasi a 30 anni di carriera gli Orange Goblin non hanno più bisogno di presentazioni ma non fa male un ripassino. Partiti come band stoner nel roster della mitica Rise Above Records di Lee Dorian hanno pian pianino abbandonato la psichedelia in nome di un roccioso hard rock heavy metal. A svettare è la carismatica presenza del corpulento cantante Ben Ward sempre a suo agio nell'assecondare la band facendole mantenere una credibile forma canzone.
Dopo qualche anno di pausa tornano su una nuova label (da Candlelight a Peaceville) e una nuova vita morigerata, da adulto che ha capito che non c'è più il tempo per scherzare. "Science, Not Fiction" si presenta fin dal titolo come un lavoro critico contro l'attuale isterico periodo in cui se ne sentono di cotte e di crude in nome di visualizzazioni e polemiche. La musica è quella adatta ad una band di cinquantenni ancora piuttosto energici: hard rock con influenze heavy metal e doom con qualche strizzata d'occhio al rock ad alto voltaggio. Black Sabbath, Cathedral, Motorhead rimangono i nomi tutelari di Ben Ward e soci ma rispetto ai soliti epigoni c'è da dire che gli inglesi si danno da fare per scrivere brani che rimangono in testa.
"Science, Not Fiction" non è un ritorno da mascella per terra ma una buona scusa per rimettere in moto un motore che ha bisogno ancora di qualche messa a punto per poter affrontare i prossimi 30 anni senza acciacchi.
[Dale P.]
Canzoni significative: The Fire At The Centre Of The Earth Is Mine, Ascend The Negative.
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