Ed eccoli arrivare al terzo album. Me li ricordo ancora all'esordio su Wide Records e ora me li ritrovo su Gammapop. La quale non sbaglia un colpo neanche volendo! Gli ODM dall'esordio si sono evoluti nettamente arrivando ad una forma di rock/noise/blues con forti influenze indie. Se i primi nomi tutelari del gruppo potevano essere Jesus Lizard, Melvins, Rapemen e simili adesso si può parlare di Jon Spencer e del primo Nick Cave rivisti con un ottica decisamente più rock. Ecco che ci portano a pensare che se fossero americani sarebbero nelle copertine di mezzo mondo. E invece saranno sempre uno dei segreti meglio custoditi del nostro undergroud musicale. Assolutamente travolgenti anche se meno deliranti che in passato (anche se, come sempre, non immediati) i nostri si apprestano a diventare gli Afterhours del 2000. A quando un disco in italiano??
[Dale P.]
Canzoni significative: Saint Roy, Sad Song, Lovely Song.
|