Non lo nego: gli Om ai loro primi passi non mi fecero impazzire. Contando che venivano dagli Sleep, forse la più grande band stoner/doom di tutti i tempi, e contando che si proponevano in formazione ridotta (basso e batteria) dischi come "Variations On A Theme" e "Conference of The Birds" mi lasciarono parecchio perplesso.
Ma il problema era essenzialmente mio, perchè con la pubblicazione di Pilgrimage capii la loro grandezza.
Pilgrimage infatti è uno di quei dischi che si possono consigliare a scatola chiusa persino a gente che con il doom non ha niente a che fare. Saranno le reminescenze Pink Floyd (e chi dice che plagiano "Setting The Sun For The Hearth Of The Sun" non sbaglia), sarà quella delicatezza di fondo, sarà quell'approccio fondamentalmente rock che traghetta la band lontana dal classico ascoltatore in cerca di furioso headbanging.
Gli Om sono una band unica e pian pianino mi è entrata sotto pelle. Così tanto da considerarla tra le migliori cinque formazioni di adesso. Tra queste cinque inserisco i Grails, band da cui proviene il nuovo batterista Emil Amos entrato a sostituire il cavernicolo Chris Hakius.
L'unione fra Cisneros e Amos porta a questo figlio meraviglioso intitolato "God Is Good".
La formula è sempre la stessa: riff mantrici ripetuti allo sfinimento. Quello che colpisce stavolta è la volontà di costruire un viaggio più particolare. Quindi l'incalzare del drumming di Amos si rivela fondamentale per dare quelle sfumature, quei cambi di registro, quei guizzi che precedentemente erano rilegati nei pezzi più heavy. L'influenza dei Grails si sente nelle sfumature etniche: oltre ai tribalismi assortiti troviamo degli inserimenti di grande gusto: dal Tambura (una specie di sitar indiano senza tasti) suonato da Robert Aiki Aubrey Lowe dei 90 Day Men al flauto di Lorraine Rath degli Amber Asylum.
Questi ingredienti fanno fare un ulteriore passo avanti alla band di Cisneros, che aggira il limite della formula basso/batteria senza stravolgerla.
E' musica da ascolto al confine con il sonno, da amare in stato di trance, ma che anche da lucidi dona una piacevole sensazione di stordimento.
Fra i dischi più belli degli ultimi anni. Senza ombra di dubbio.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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