Se in questo momento esiste una band che ha il dono della conoscienza della materia rock questi sono gli Ojm. Non vengono dalla Svezia, nè dall'Inghilterra. E non sono neanche americani. Vengono da Treviso e danno la paga a tutti quei gruppi pseudo rock che dominano le classifiche e le preferenze degli indiekids.
Diciamo la verità. Il rock suonato dagli OJM è quello classico. Non si tratta di far ballare ragazze nel dancefloor, ma di scuotere la testa di qualche barbuto capellone. La differenza la potete capire da soli.
Rispetto all'esordio la band si è fatta più rocciosa, più grintosa e meno devota ai clichè. Merito dei tanti palchi calcati, dell'esperienza accumulata e della maggiore sicurezza. Merito anche della guida di Micheal Davis, ex bassista degli MC5, qua al banco di regia.
"Under The Thunder" è quindi un disco obbligatorio per chiunque ami il rock di ispirazione seventies. Potente, psichedelico, non incline ai compromessi e alla facile ruffianeria. Non inventano nulla, ma portano avanti la tradizione con grande credibilità e dedizione.
[Dale P.]
Canzoni significative: Starshine, Spread Me.
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