Keith Morris è un simpatico chiacchierone che nella sua lunga vita ha settato lo standard su cosa è e cosa non è l'hardcore. E' stato cantante nel leggendario singolo dei Black Flag "Nervous Breakdown" targato 1979 e poi frontman dei Circle Jerks con cui è attualmente in tour. Spero non ci sia bisogno di ricordarvi della grandezza dei dischi "Group Sex" e "Wild In The Streets". Poco più di 10 anni fa ha fondato gli Off assieme a Dimitri Coats dei Burning Brides con cui ha pubblicato un paio di dischi e svariati EP, tutti imperdibili. Con l'abbandono di Steven McDonald (ex Redd Kross) per suonare il basso nei Melvins e di Mario Rubalcaba per suonare la batteria negli Earthless, i due hanno messo mano alla formazione prendendo due pezzi da novanta che mai avremmo immaginato in un disco hardcore: Justin Brown, batterista jazz che ha suonato con Joshua Redman, Ambrose Akinmusire e Thundercat, e Autry Fulbright dei Trail Of Dead.
Con la nuova formazione nasce "Free LSD" che già dal titolo non nasconde le velleità freakettone, che il buon Keith da bravo quasi settantenne, non ha mai nascosto. La band lo ha definito "A heavy punk industrial free jazz soundtrack recording" e potremmo anche chiudere la recensione qui. 20 brani suonati da paura (ovviamente la batteria è sconvolgente) inframezzati da brevi inserti free-jazz che settano un nuovo standard su come deve e può suonare un disco hardcore. Un disco monumentale, piacevole da ascoltare e allo stesso tempo devastante: una band perfetta a cui è giusto chiedere immediatamente un altro disco prima che sia troppo tardi!
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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