Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Neil Young - Harvest (Reprise)

Ultime recensioni

Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard

Neil Young - Harvest
Autore: Neil Young
Titolo: Harvest
Etichetta: Reprise
Anno: 1972
Produzione:
Genere: rock / folk / pop

Voto:



Neil Young nel corso della sua più che trentennale carriera ci ha regalato più di un capolavoro. Però Harvest è quello che viene ricordato come il migliore. Più di "On The Beach", più di "Tonight's The Night" e più di "After The Gold Rush". E' talmente un classico che persino lo stesso Neil ha cercato di replicarlo con Harvest Moon (bello si ma non al livello del predecessore). Ma perchè tutta questa ammirazione verso un disco molto semplice e tutt'altro che rock? Saranno gli arrangiamenti, la cura per le melodie, la voce di Neil, i testi. Ma più di tutto questo contano le canzoni. E quello che ci trasmettono. E io trovo inspiegabile la bellezza di una canzone come Harvest o come Old Man. Poche sono le canzoni che dopo anni conservano intatta tutta la loro bellezza e tutta la loro carica emotiva. In 37 minuti è compressa tutta la poesia di quegli anni (il disco è uscito nel 1972). Fatti di sogni e di speranze ma soprattutto di cinismo. Di buone vibrazioni ma anche di cattive. Fra tutto il disco le migliori (oltre quelle già citate) sono Heart Of Gold, Alabama e The Needle And The Damage Done. Ma sappiate che anche tutto il resto è a livelli sublimi. Un disco perfetto. E dopo questo, l'ancora giovane Neil, fece due dischi discreti (Journey Through The Past e Times Fade Away) e 3 capolavori di fila: On The Beach, Tonight's The Night e Zuma. E non siamo ancora neanche a metà carriera!

Canzoni significative: tutte

[Dale P.]

Questa recensione é stata letta 4769 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Neil Young - ColoradoNeil Young
Colorado
Neil Young - GreendaleNeil Young
Greendale
Neil Young - MirrorballNeil Young
Mirrorball
Neil Young - Prairie WindNeil Young
Prairie Wind
Neil Young - WeldNeil Young
Weld

tAXI dRIVER consiglia

Neil Young - HarvestNeil Young
Harvest
William Elliott Whitmore - Field SongsWilliam Elliott Whitmore
Field Songs
Big Brave - & The Body - Leaving None But Small BirdsBig Brave
& The Body - Leaving None But Small Birds
Mark Lanegan - Here Comes That Weird ChillMark Lanegan
Here Comes That Weird Chill
Ed Harcourt - Maplewood EPEd Harcourt
Maplewood EP
Steve Von Till - No Wilderness Deep EnoughSteve Von Till
No Wilderness Deep Enough
Shearwater - Animal JoyShearwater
Animal Joy
Southern Isolation - Southern IsolationSouthern Isolation
Southern Isolation
Steve Earle - Transcendental BluesSteve Earle
Transcendental Blues
Alexander Tucker - PortalAlexander Tucker
Portal