Nel 1993 arriva un'altra mezzoretta di musica da parte dei Motorpsycho che qualche mese prima avevano pubblicato il doppio "Demon Box". La title track "Mountain" è un po' la versione seventies del brano "Demon Box": riffoni hard, voce heavy blues, assoli psichedelici assortiti. Quello che oggi verrebbe definito un pezzo "stoner". "Fleshharrower" non fa prigionieri, con i suoi chitarroni e la voce urlata sembra quasi un pezzo dei primi Tool. "The House At The Pooneil Corners" è una cover dei Jefferson Airplane in versione doom psych iper dilatata, e già l'originale era degna dei Black Sabbath. "Viscount GriSnah" (nome geniale) è un breve intermezzo sperimentale che riscalda l'ambiente per la versione intima di "Sister Confusion", in origine contenuta in "Soothe".
L'EP lo trovate come bonus CD nella versione espansa di "Demon Box" ma è ancora facilmente reperibile. Non sottovalutatelo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Nothing To Say, Demon Box.
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