Sonic Youth, Smashing Pumpkins, Dinosaur Jr, Neil Young sono il biglietto da visita del disco attraverso il brano "Sinful, Wind-Borne" e ci accorgiamo che qualcosa è cambiato dai precedenti. C'è una carica inedita, dei suoni cristallini e una compatezza unica. "Drug Thing" conferma questa direzione più "alternative rock" che psichedelica. Siamo nel 1996, l'ultimo anno in cui si sentirà pronunciare la parola "grunge" e i Motorpsycho con "Blissard" consegnano il loro disco più americano del lotto.
Forse per questo "Blissard" non è amato dai puristi della band e forse dalla band stessa che lo rimasterizzerà ed espanderà nella consueta ristampa a 4CD edita nel 2012. Eppure è un disco che pur essendo incastrato tra due capolavori (Timothy's Monster e Angels And Daemons At Play) non è assolutamente da disprezzare, anzi. Gli amanti della heavy psichedelia non potranno non amare la cavalcata noise S.T.G., l'episodio più lungo del lotto incastrato a 3/4 di scaletta mentre il resto del programma suona meno jammato, più meditato, più orientato a costruire qualcosa di maturo (ascoltate "Manmower", degna del Billy Corgan più ispirato).
Il bello dei Motorpsycho è proprio questo: non aver paura di mettersi in gioco, senza temere la critica o la delusione (rara) dei fan.
[Dale P.]
Canzoni significative: The Nerve Tattoo, Greener, STG.
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